Implantologia, chirurgia orale, paradontologia

Chirurgia orale e trattamento della 
malattia paradontale a Udine

Il principale obiettivo di un dentista è senza dubbio quello di preservare e conservare il più a lungo possibile i denti naturali del paziente.

Purtroppo durante la vita si può verificare la perdita o il danneggiamento di uno o più elementi dentari, a causa di carie profonde, traumi dentari, infezioni (es. granuloma), fratture coronali o radicolari o di casi di malattia parodontale.

Quando le cure conservative, endodontiche e ricostruttive non sono più possibili è necessario ricorrere alla chirurgia orale: quando il dente è compromesso in maniera irreversibile, per esempio a causa di una estesa perdita di osso che lo rende mobile durante la masticazione, si rende necessaria l’estrazione del dente.

Anche l’estrazione del dente del giudizio in inclusione totale (totalmente sommerso e non visibile nel cavo orale) o in semi-inclusione (una parte sommersa e una estrusa) rientra nella chirurgia orale.
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Cause e cura della parodontite

La malattia parodontale è provocata da una infezione batterica, associata ad una predisposizione genetica ereditaria e aggravata da altri fattori, quali fumo, farmaci, diabete e scarsa igiene orale.
 
Ciò danneggia le gengive causando una gengivite (infiammazione della parte più superficiale della gengiva senza interessamento osseo) o aggravandosi in una parodontite (con infiammazione della gengiva negli strati più profondi con interessamento osseo). A causa di una recessione ossea si possono formare tasche parodontali (misurabili con la sonda parodontale nella loro profondità) cioè il distacco della gengiva dal dente.

Come ci si accorge della malattia parodontale? Le gengive sanguinano facilmente, sono rosse e gonfie, possono riempirsi di pus e provocare alito cattivo.

Il trattamento della malattia parodontale consiste nella rimozione regolare della placca con una corretta igiene orale, con ablazione professionale con ultrasuoni (o con strumento manuale detto scaler) almeno ogni 6 mesi, dal proprio dentista, ed eventualmente con una pulizia più profonda detta curettaggio gengivale, anche con anestesia, per una levigatura radicolare migliorativa.

Impianti dentali

Gli impianti vengono utilizzati nei casi di mancanza di uno o più elementi dentali e di edentulia parziale o totale. 

Già nel 1950 vennero ideati dei primi impianti iuxta ossei con trame metalliche inserite direttamente sotto il periostio alveolare dotate di perni metallici sporgenti nel cavo orale. Successivamente venne ideato un impianto endosseo costituito da una parte infissa nell’osso e da una parte sporgente nel cavo orale. Con la vite di Tramonte del 1961, si sperimenta una vite metallica, piena, autofilettante endo-ossea. Muratori, nel 1963, realizzò una vite cava a spirale. Nel 1964 ancora Tramonte realizzò la prima vite in titanio.
Branemark nel 1965 introdusse con il primo impianto in titanio l’innovativo concetto di osteointegrazione con impianti sicuri e affidabili in quanto realizzato con un materiale che forma un legame indissolubile con l’osso umano. Il Branemark Osseo Integration Center venne creato nel 1989 a Goteborg in Svezia ed è considerato oggi il fondatore della moderna implantologia dentale. Già nel 1997 la Nobel Biocare con i suoi primi impianti (Nobel Replace Tapered) si fece conoscere in tutto il mondo.

Per posizionare correttamente un impianto è prima necessario un controllo radiologico tridimensionale (CBCT o Dentascan).

La prima fase consiste nel posizionamento dell’impianto nella sede ossea adatta.


La seconda fase avviene dopo l’avvenuta osteointegrazione dell’impianto stesso, che si attua in circa 4 mesi per la mandibola e in circa 6 mesi per il mascellare. In questa fase si costruisce il manufatto protesico, che avvitato o cementato, andrà a sostituire in toto il dente naturale.
La fase chirurgica viene eseguita da un professionista medico chirurgo specialista o odontoiatra abilitato e la fase protesica viene curata anche da un altro professionista con gli stessi requisiti, fornendo così una qualità più elevata e una migliore prestazione.

Lo Studio Dentistico del dott. Andrea Favero a Udine mette a disposizione dei pazienti un team di professionisti esperti. Con l’utilizzo della tecnica della Chirurgia Guidata NobelGuide/TM per il posizionamento di impianti dentali in titanio Nobel Biocare, è possibile sostituire denti singoli mancanti o fissare definitivamente la tua protesi mobile.
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