Conservativa ed endodonzia

CURA DELLA CARIE

Tre sono i fattori che scatenano la carie.

In primis, la presenza di batteri cariogeni, che sono in grado di produrre rapidamente acidi che creano un ambiente a PH inferiore a 5,5, valore in cui lo smalto viene decalcificato.

Anche lo zucchero presente negli alimenti favorisce la colonizzazione dei batteri e da questi viene metabolizzato con formazione di acido.

A determinare la carie contribuisce anche una predisposizione genetica personale (cariorecettività) a subire attacchi di microbi e zucchero.

La carie inizia silente provocando una cavità nello smalto dentale, per poi avanzare e raggiungere la dentina, e attraverso i tubuli dentinali, comunicare con la polpa, dove si trovano i nervi. Qui determina le spiacevoli sensazioni di fastidio, sensibilità al freddo o caldo, dolore spontaneo o durante la masticazione.
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Otturazione e cura canalare

Curare la carie con la otturazione vuol dire andare a riempire la cavità del dente dopo l’eliminazione della carie, con materiali estetici e resistenti. Il restauro può proseguire con corona o intarsio.

Curare un dente cariato migliora la funzionalità masticatoria ed estetica e rappresenta il livello più semplice ed economico di cura dentale, senza attendere l’inevitabile e dolorosa progressione della carie, che può evolvere nel trattamento endodontico, nella cura canalare o nell’estrazione del dente, ormai irrimediabilmente danneggiato.

Il dolore della pulpite (dovuto all’infiammazione dei vasi sanguigni e del tessuto nervoso del dente) è uno dei dolori più forti e insopportabili. Per porvi rimedio bisogna sottoporsi ad una cura canalare, ovvero all’asportazione della polpa dentaria infiammata.
Talora può formarsi un’infiammazione alla punta della radice del dente, accompagnata da dolore e gonfiore (ascesso) per la perdita della vitalità dentale: anche qui è necessario un trattamento endodontico.

La ricostruzione di un dente trattato con cura canalare richiede il posizionamento di un perno in fibra di vetro per aumentarne la resistenza insieme alla ricostruzione con materiali compositi auto-foto-polimerizzanti.

Il dente trattato con cura endodontica è più fragile di un dente naturale, per cui spesso si rende necessario rivestirlo con una corona protesica per evitarne la frattura.

Prevenzione contro la carie

L’unica arma contro la carie è la prevenzione. L’igiene orale è fondamentale.

In secondo luogo è necessario ridurre l’assunzione di zuccheri, facendo attenzione agli alimenti e alle bevande dolcificate.

La prevenzione della carie e della malattia parodontale (interessamento dei tessuti intorno al dente, che gli garantiscono sostegno forte e sicuro) si ottiene con una corretta igiene, con la rimozione quotidiana della placca e dei detriti alimentari dopo i pasti, con un adeguato spazzolamento (almeno 2 minuti) con ausilio di dentifricio, filo interdentale, scovolino e collutorio.
Spesso è utile anche un controllo radiologico efficace, con l’utilizzo di radiografie endorali Bite-Wing, che intercettano le carie interprossimali, spesso silenti e talora non visibili nel cavo orale. 

Lo spazzolino, sia manuale che elettrico, alla portata di tutti, e l’idropulsore, consigliato per i portatori di protesi fissa, sono ottimi ausili per una buona igiene orale. Regolari visite di controllo ogni 6 mesi prevengono e intercettano la carie in fase iniziale.
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Per la cura delle carie, visitate lo Studio Dentistico del dott. Andrea Favero a Udine 
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