L’occlusione dentale può essere definita come una situazione che si viene a creare quando i denti dell’arcata inferiore o mandibolare entrano in contatto con quelli dell’arcata superiore o mascellare.
L’occlusione non è statica, ma dinamica, in quanto il reciproco rapporto dei denti delle arcate antagoniste si evolve in conseguenza dello sviluppo e della crescita dell’individuo, che sarà influenzata da molteplici fattori intrinsechi, fisiologici o patologici, dall’azione muscolare buccale o da posizioni abituali della lingua.
Deglutire, parlare, respirare sono azioni che rientrano nelle forze che influenzano l’occlusione dentale.
Si ha una malocclusione quando non c’è equilibrio tra i fattori che concorrono alla normalità occlusale.
Le cause della malocclusione, per cui si richiede un trattamento ortodontico, sono molteplici e si possono identificare in: fattori genetici, ereditari, anomalie dello sviluppo dentario, funzionali, ambientali o acquisite, come perdita dei denti o eruzioni dentarie ritardate.